Il telelavoro nasce dall’esigenza oggettiva di conciliare lavoro e famiglia e/o lavoro e logistica. Poter contribuire alle risorse economiche del proprio nucleo senza l’onere di doversi muovere da casa e dover scegliere tra famiglia e contribuzione o senza avere l’obbligo di appoggiarsi a risorse esterne laddove impossibilitati a raggiungere facilmente il luogo di lavoro.
Ma il lavoratore che opera in ambito di telelavoro può essere considerato a tutti gli effetti un lavoratore? Deve essere considerato un lavoratore autonomo? E’ soggetto al D.Lgs 81/08?
Le norme in materia di sicurezza sono molte e, spesso, non facilmente “raggiungibili”.