– Documento di valutazione dei rischi (DVR)
– Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (DUVRI)
– Manuale HACCP
– Fonometria
– Vibrazioni
– Valutazione del rischio chimico
– Valutazione del rischio di esposizione ad agenti biologici
– Valutazione della Movimentazione manuale dei carichi
– Analisi ergonomica delle posizioni di lavoro
– Piano operativo di sicurezza (POS)
– Piano di sicurezza e coordinamento (PSC)
– Scia Antincendio (ex CPI)
– Assunzione di incarico di RSPP
Secondo quanto previsto dal Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro, la valutazione dei rischi presenti sul luogo di lavoro è un adempimento obbligatorio per tutte le aziende con dipendenti. La normativa stabilisce che al termine del processo valutativo, il datore di lavoro debba obbligatoriamente redigere il Documento di Valutazione dei Rischi. Questo contiene tutte le informazioni inerenti alla valutazione: una relazione sui rischi presenti, le misure di prevenzione e protezione adottate, il programma delle misure per garantire il miglioramento dei livelli di sicurezza.
Seve essere redatto in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi. Il datore di lavoro committente ha l’obbligo di redigere il DUVRI sempre, anche nei casi di affidamenti in cui non sono presenti rischi dovuti alle interferenze, in quanto la compilazione di tale modello testimonia l’avvenuta valutazione dei rischi.
E’ un documento che deve essere redatto da un’azienda/attività alimentare che si occupa di produzione, preparazione, produzione, confezionamento, commercio e somministrazione di alimenti. Viene realizzato sui principi dell’HACCP (Hazard analysis and critical control points) dettati dal Regolamento CE n. 852/2004. Il manuale, oltre a descrivere l’azienda ed i suoi processi, contiene indicazioni per prevenire e risolvere i rischi alimentari per ogni fase del processo produttivo.
Rilevazione fonometrica ai sensi del D. Lgs. 81/08 nei punti significativi all’interno dell’azienda tenendo conto della posizione di lavoro del personale addetto. Redazione di relazione tecnica contenente le planimetrie dei locali con indicazione dei valori ottenuti dalle misurazioni effettuate.
Durante l’utilizzo di un’attrezzatura di lavoro sono ancora presenti molteplici “situazioni pericolose” per la salute di chi vi opera. Tra queste può essere sicuramente annoverata quella relativa all’esposizione alle vibrazioni meccaniche. La nostra azienda anche in merito alle vibrazioni effettua una relazione tecnica, indicando i valori ottenuti dalle misurazioni effettuate.
Costituisce una valutazione ad una situazione in cui sono presenti agenti chimici pericolosi. Si basa su dati informativi (documentali e di osservazione) come le schede di sicurezza delle sostanze o dei preparati usati, i quantitativi, i tempi di esposizione, le caratteristiche del lavoro. Viene rilasciata una relazione tecnica sull’esposizione lavorativa agli agenti chimici rilevati nell’attività in questione.
Esame tecnico necessario alla comprensione dei possibili danni derivanti dall’esposizione a qualsiasi microrganismo anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni. L’esame si rivela sovente necessario per la valutazione della qualità di acque, la manipolazione di cibi, per le professioni a contatto diretto con possibili agenti patogeni.
Valutazione tecnica utile a comprendere ed analizzare i possibili danni derivanti da mansioni che prevedano operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, tirare, portare o spostare un carico.
La valutazione ergonomica di una postazione di lavoro richiede l’osservazione delle attrezzature, delle procedure e delle condizioni ambientali in essere in funzione dei compiti richiesti all’operatore. La valutazione è finalizzata ad ottimizzare il sistema uomo-macchina e uomo-ambiente, anche tramite un miglio e più razionale impiego delle caratteristiche e capacità sia dell’uomo sia della macchina, che dell’ambiente in una chiave di assoluta complementarietà che deve tutelare il benessere psico-fisco dell’uomo e l’ottimizzazione del sistema tramite interventi precisi e mirati anche di tipo strutturale ed organizzativo.
Deve essere redatto ogni qual volta un’impresa si trovi a dover eseguire opere murarie, edili o che comportino, comunque, un allestimento di un cantiere anche di tipo temporaneo o mobile. Il POS deve essere considerato quale valutazione del rischio del singolo cantiere.
Il piano e’ costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare, ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione, al fine di prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori; è inoltre indicata la stima dei costi.
Si tratta di un procedimento conclusivo di autorizzazione, unico per le attività di tipo “A”. Essa produce gli stessi effetti giuridici dell’istanza per il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi. Quest’ultimo, ancora presente per le attività “C”, è però declassato da provvedimento finale di un procedimento amministrativo a semplice risultato di un controllo e senza alcuna validità temporale.
L’individuazione con relativo incarico di RSPP non è sempre una scelta facile in particolare per quelle piccole e medie imprese che non avendo nel loro interno adeguata professionalità debbono ricorrere sul mercato; la nostra azienda si propone anche in tal senso assumendosi l’incarico da RSPP con serietà e professionalità.
Per saperne di più inviaci una mail a segreteria@sageservizi.com